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Modulo per rimborso | 11.62 KB |
Delibera 16 del 30/07/2015 | 360.46 KB |
Per il Comune di Cartura si applica:
Non si applica ad altre tipologie di immobili già soggetti ad IMU, come quelli locati o a disposizione, negozi, capannoni, aree edificabili; sono esclusi i terreni agricoli.
La scadenza della prima rata è il 16 giugno 2015.
La TASI è il tributo per i servizi indivisibili introdotto dalla legge di stabilità 2014.
Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati adibiti ad abitazione principale, agli altri immobili a queste assimilati ed alle relative pertinenze; di fabbricati rurali strumentali.
Nel rispetto del principio di responsabilità solidale previsto dall'art. 1 comma 671 L. 27/12/2013 n. 147, nel caso di pluralità di possessori il tributo viene complessivamente determinato tenendo conto delle quote di possesso di ciascun titolare del bene medesimo.
I contribuenti devono versare l'imposta, per l'anno in corso, in due rate:
È comunque ammesso il versamento in un'unica soluzione entro il 16 giugno 2015.
Il versamento si effettua mediante mod. F24 (in posta, banca o per via telematica) o bollettino postale.
Codici tributo: i codici da utilizzare per il pagamento con mod. F24 sono:
In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all'imposta.
Codice comune: In tutti i casi deve essere riportato sul mod. F24 il codice identificativo del Comune di Cartura: B848.
Bollettini postali: è stato approvato il modello di bollettino postale per il pagamento della TASI.
Decimali: la TASI va versata senza decimali, con arrotondamento all'euro per difetto se la frazione è pari o inferiore a 49 centesimi, per eccesso se superiore (esempio: 72,49 euro si arrotondano a 72 euro; 72,50 si arrotondano a 73 euro). L'arrotondamento va effettuato per ogni rigo del mod. F24.
Importo minimo: l'importo minimo per soggetto passivo è 2 euro annui.
Per calcolare l'importo da versare è necessario determinare la base imponibile sulla quale applicare l'aliquota. La base imponibile è la stessa dell'Imu, che si ottiene applicando alla rendita catastale rivalutata del 5% i seguenti moltiplicatori:
Tipologia Immobile | Moltiplicatore |
Categorie catastali: A (esclusi A/10) + C/2 + C/6 + C/7 | 160 |
Categoria catastale: D (esclusi D/5) | 85 |
Ad esempio, per un'abitazione di cat. A/2 con rendita di euro 1.000, il valore sul quale applicare l'aliquota è euro 168.000 (1.000 x 1,05 x 160 = 168.000).
In acconto si versa il 50% del dovuto applicando le seguenti aliquote e detrazioni:
Per le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/2, A/3, A4, A/5, A/6 ed A/7 e relative pertinenze ed immobili assimilati all'abitazione principale:
Qualora l'unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.
Per l'immobile assegnato a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, in caso di contitolarità del possesso, l'imposta è dovuta da entrambi i coniugi in base alle rispettive quote di possesso e l'applicazione della detrazione eventualmente spettante per abitazione principale opera proporzionalmente alla quota per la quale si verifica la destinazione ad abitazione principale.
I soggetti passivi presentano la dichiarazione entro il termine del 30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. Nel caso di occupazione in comune di un'unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo; in tal caso, la dichiarazione va presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui sono intervenute le predette modificazioni.
categoria catastale: A/2 rendita catastale: € 400,00 quota possesso: 50%
n. 2 comproprietari abitanti + 1 figlio di entrambi convivente < 18 anni
Calcolo base imponibile: € 400,00 × 1,05 × 160 × 50% = € 33.600,00
Aliquota: 0,25%
Calcolo TASI: € 33.600,00 × 0,25% = € 84,00
Calcolo detrazione: € 15,00 × 50% = € 7,50
Calcolo TASI annua da versare: € 84,00 – € 7,50 = € 76,50 = € 77,00
Versamento in due rate (ottobre e dicembre):
Calcolo TASI da versare a ottobre: € 77,00 : 2 = € 38,50 = € 39,00
Calcolo TASI da versare a dicembre: € 77,00 - € 39,00 = € 38,00
Nel modello F24 verrà utilizzato il codice 3958
categoria catastale: C/2 rendita catastale: € 400,00 quota possesso: 100%
Calcolo base imponibile: € 400,00 × 1,05 × 160 = € 67.200,00
Aliquota: 0,10%
Calcolo TASI annua da versare: € 67.200 × 0,10% = € 67,20 = € 67,00
Calcolo TASI da versare a ottobre: € 67,00 : 2 = € 33,50 = € 34,00
Calcolo TASI da versare a dicembre : € 67,00 - € 34,00 = € 33,00
Nel modello F24 verrà utilizzato il codice 3959
categoria catastale: D/10 rendita catastale: € 1.200,00 quota possesso: 100%
Calcolo base imponibile: € 400,00 × 1,05 × 65 = € 81.900,00
Aliquota: 0,10%
Calcolo TASI annua da versare: € 81.900 × 0,10% = € 81,90 = € 82,00
Calcolo TASI da versare a ottobre: € 82,00 : 2 = € 41,00
Calcolo TASI da versare a dicembre : € 82,00 - € 41,00 = € 41,00
Nel modello F24 verrà utilizzato il codice 3959