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Ufficio tributi

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Riferimenti
Settore Amministrativo Finanziario
Ufficio Tributi - Piazza de Gasperi, 2/3 – 35025 CARTURA

Responsabile: dott. Matteo Tegazzini
Tel. 049 95.555.56 int 4
Fax 049 95.555.71

Per supporto al calcolo IMU 2025 e informazioni: 

- inviare una mail all’indirizzo tributi.cartura@gruppokib.it;

- contattare il numero verde gratuito 800 085 899 per prenotare un appuntamento telefonico. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 – 20:00 e il sabato dalle 09:00 alle 13:00 ad esclusione dei giorni festivi. Attraverso il supporto dell’operatore del numero verde potrà prendere appuntamento, ad una data e ora a lei più opportuna, con un consulente che la ricontatterà al recapito da lei fornito.

Nuova IMU

AllegatoDimensione
PDF icon Tabella attività esentate dal saldo IMU 20201.5 MB
PDF icon APPROVAZIONE ALIQUOTE PER L'IMU E PER L'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF PER L'ANNO 2025.pdf328.32 KB
PDF icon INTEGRAZIONE DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 52 DEL 24/10/2024 - TABELLA PROSPETTO ALIQUOTE IMU 2025314.28 KB
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Il 16 dicembre 2020 scade il termine per il versamento del saldo dell’Imposta Municipale Propria relativa all’anno 2020. Il saldo, per tutte le fattispecie non escluse e/o esenti, è pari all’imposta dovuta per l’intero anno 2020 calcolata applicando le aliquote stabilite dal Comune con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 30 ottobre 2020, con conguaglio sulla rata versata in acconto nel mese di giugno. Chi versa dopo tale data dovrà pagare una sanzione.

Aliquote e detrazioni

Tipologia

Aliquota/detrazione

Abitazione principale e relative pertinenze (solo categorie A/1, A/8 e A/9)

0,85%

Detrazione d’imposta per abitazione principale e relative pertinenze

€. 200,00

Fabbricati rurali strumentali di cui all'art. 13, comma 8 del D.L. n° 201/2011 convertito dalla legge n° 214/2011 e succ. modifiche ed integrazioni

0,10%

Beni immobili destinati alla vendita posseduti da impresa di costruzione (beni merce) di cui all'art. 13 comma 9 bis delD.L. 201/2011

0,00%

Aliquota base per tutti gli altri immobili

0,85%

Chi deve pagare

Sono soggetti passivi dell’imposta i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.

È soggetto passivo dell’imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.

Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario.

Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.

In presenza di più soggetti passivi con riferimento allo stesso immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione tributaria e nell’applicazione dell’imposta si tiene conto degli elementi soggettivi e oggettivi riferiti a ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione di esenzioni o agevolazioni.

Se si possiedono immobili in più Comuni, occorre effettuare versamenti distinti per ogni Comune.

In caso di più immobili posseduti nello stesso Comune deve essere effettuato un unico versamento.

Se gli immobili, invece, si trovano in Comuni diversi, devono essere effettuati versamenti distinti per ciascun Comune.

 

ESENZIONI PER IL SALDO IMU 2020

Ai sensi dell’art. 78, c. 1, D.L. 14 agosto 2020, n. 104, in considerazione degli effetti connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19, per l'anno 2020 non è dovuta la seconda rata dell'IMU per:

a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;

b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate; l'esenzione per le pertinenze di immobili rientranti nella categoria catastale D/2 si applica anche relativamente alla prima rata;

c) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni;

d) immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;

e) immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

 

 

Ai sensi dell’art. 9, c. 1, D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, in considerazione degli effetti connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19, per l'anno 2020 non è dovuta la seconda rata dell'IMU per gli immobili e per le relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella tabella allegata al decreto e consultabile a fondo pagina, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

 

Come pagare

Il versamento dell’imposta può essere effettuato indicando il codice catastale del Comune B848:

  • mediante modello F24 presso le banche o gli uffici postali;

  • mediante versamento su CCP n. 1008857615, intestato a: PAGAMENTO IMU

 

Codici Tributo

3912: Abitazione principale (A/1, A/8, A/9) e relative pertinenze

3913: Fabbricati rurali ad uso strumentale

3914: Terreni – Quota Comune

3916: Aree fabbricabili – Quota Comune

3918: Altri fabbricati (escluse categorie catastali D) – Quota Comune

3925: Immobili categoria D – Quota Stato (aliquota fino al 7,6 per mille)

3930: Immobili categoria D – Quota Comune (aliquota eccedente il 7,6 per mille)

 

Valori aree edificabili

  • Tabella riassuntiva dei valori minimi delle aree edificabili (testo coordinato tra quanto approvato con le delib. di G.C. n. 21 del 10/03/2017 e n. 25 del 28/03/2017)
  • Perimetrazione area centrale

 

Modulistica

  • Dichiarazione d'inagibilità/inabilità
  • Modulo per rimborso
  • Regolamento IMU

TASI

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PDF icon Modulo per rimborso11.62 KB
PDF icon Delibera 16 del 30/07/2015360.46 KB
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Guida per i contribuenti all’applicazione della TASI (Tributo per i Servizi Indivisbili)

Abolita dall'anno 2020

Riferimenti normativi

  • Approvazione aliquote e detrazioni: Deliberazione del C.C. n. 25 del 09/09/2014;
  • Regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale IUC: Deliberazione del C.C. n. 24 del 09/09/2014;
  • Decreto legge 9 giugno 2014, n. 88;
  • Decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito in legge 2 maggio 2014, n. 68;
  • Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014).

Per il Comune di Cartura si applica:

  • alle abitazioni principali (e relative pertinenze) e agli altri immobili a queste assimilati;
  • ai fabbricati rurali strumentali di cui all'art. 13, comma 8 del D.L. n. 201/2011 convertito dalla L. n°.214/2011 e succ. modifiche ed integrazioni.

Non si applica ad altre tipologie di immobili già soggetti ad IMU, come quelli locati o a disposizione, negozi, capannoni, aree edificabili; sono esclusi i terreni agricoli.

La scadenza della prima rata è il 16 giugno 2015.

Cos'è la TASI

La TASI è il tributo per i servizi indivisibili introdotto dalla legge di stabilità 2014.

Chi paga

Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati adibiti ad abitazione principale, agli altri immobili a queste assimilati ed alle relative pertinenze; di fabbricati rurali strumentali.

Nel rispetto del principio di responsabilità solidale previsto dall'art. 1 comma 671 L. 27/12/2013 n. 147, nel caso di pluralità di possessori il tributo viene complessivamente determinato tenendo conto delle quote di possesso di ciascun titolare del bene medesimo.

Quando si paga

I contribuenti devono versare l'imposta, per l'anno in corso, in due rate:

  • prima rata entro il 16 giugno 2015;
  • seconda rata entro il 16 dicembre 2015.

È comunque ammesso il versamento in un'unica soluzione entro il 16 giugno 2015.

Dove e come si paga

Il versamento si effettua mediante mod. F24 (in posta, banca o per via telematica) o bollettino postale.

Codici tributo: i codici da utilizzare per il pagamento con mod. F24 sono:

  • 3958 per abitazione principale e relative pertinenze
  • 3959 per fabbricati rurali ad uso strumentale

In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati unitamente all'imposta.

Codice comune: In tutti i casi deve essere riportato sul mod. F24 il codice identificativo del Comune di Cartura: B848.

Bollettini postali: è stato approvato il modello di bollettino postale per il pagamento della TASI.

Decimali: la TASI va versata senza decimali, con arrotondamento all'euro per difetto se la frazione è pari o inferiore a 49 centesimi, per eccesso se superiore (esempio: 72,49 euro si arrotondano a 72 euro; 72,50 si arrotondano a 73 euro). L'arrotondamento va effettuato per ogni rigo del mod. F24.

Importo minimo: l'importo minimo per soggetto passivo è 2 euro annui.

Quanto si paga

Base imponibile

Per calcolare l'importo da versare è necessario determinare la base imponibile sulla quale applicare l'aliquota. La base imponibile è la stessa dell'Imu, che si ottiene applicando alla rendita catastale rivalutata del 5% i seguenti moltiplicatori:

Tipologia Immobile Moltiplicatore
Categorie catastali: A (esclusi A/10) + C/2 + C/6 + C/7 160
Categoria catastale: D (esclusi D/5) 85

Ad esempio, per un'abitazione di cat. A/2 con rendita di euro 1.000, il valore sul quale applicare l'aliquota è euro 168.000 (1.000 x 1,05 x 160 = 168.000).

Aliquote 2014

In acconto si versa il 50% del dovuto applicando le seguenti aliquote e detrazioni:

  • 0,25% per abitazione principale di categoria A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 ed A/7 e relative pertinenze ed immobili assimilati all'abitazione principale;
  • 0,10% per fabbricati rurali ad uso strumentale dell'agricoltura.

Detrazioni

Per le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/2, A/3, A4, A/5, A/6 ed A/7 e relative pertinenze ed immobili assimilati all'abitazione principale:

  • detrazione di € 15,00 per ogni figlio minore presente, all'interno del nucleo familiare anagrafico;
  • detrazione di € 30,00 per la presenza, all'interno del nucleo familiare anagrafico, di almeno un soggetto:
    • portatore di handicap congenito totale;
    • portatore di handicap acquisito totale derivato da incidenti stradali o sul lavoro;
    • cieco e/o sordomuto totale.

Qualora l'unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.

Coniugi separati/divorziati

Per l'immobile assegnato a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, in caso di contitolarità del possesso, l'imposta è dovuta da entrambi i coniugi in base alle rispettive quote di possesso e l'applicazione della detrazione eventualmente spettante per abitazione principale opera proporzionalmente alla quota per la quale si verifica la destinazione ad abitazione principale.

Dichiarazione TASI

I soggetti passivi presentano la dichiarazione entro il termine del 30 giugno dell'anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. Nel caso di occupazione in comune di un'unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo; in tal caso, la dichiarazione va presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui sono intervenute le predette modificazioni.

Esempi di calcolo:

Abitazione principale:

categoria catastale: A/2 rendita catastale: € 400,00 quota possesso: 50%
n. 2 comproprietari abitanti + 1 figlio di entrambi convivente < 18 anni

Calcolo base imponibile: € 400,00 × 1,05 × 160 × 50% = € 33.600,00

Aliquota: 0,25%

Calcolo TASI: € 33.600,00 × 0,25% = € 84,00

Calcolo detrazione: € 15,00 × 50% = € 7,50
Calcolo TASI annua da versare: € 84,00 – € 7,50 = € 76,50 = € 77,00
Versamento in due rate (ottobre e dicembre):
Calcolo TASI da versare a ottobre: € 77,00 : 2 = € 38,50 = € 39,00
Calcolo TASI da versare a dicembre: € 77,00 - € 39,00 = € 38,00
Nel modello F24 verrà utilizzato il codice 3958

Fabbricato rurale:

categoria catastale: C/2 rendita catastale: € 400,00 quota possesso: 100%

Calcolo base imponibile: € 400,00 × 1,05 × 160 = € 67.200,00
Aliquota: 0,10%
Calcolo TASI annua da versare: € 67.200 × 0,10% = € 67,20 = € 67,00
Calcolo TASI da versare a ottobre: € 67,00 : 2 = € 33,50 = € 34,00
Calcolo TASI da versare a dicembre : € 67,00 - € 34,00 = € 33,00
Nel modello F24 verrà utilizzato il codice 3959

Fabbricato rurale:

categoria catastale: D/10 rendita catastale: € 1.200,00 quota possesso: 100%
Calcolo base imponibile: € 400,00 × 1,05 × 65 = € 81.900,00
Aliquota: 0,10%
Calcolo TASI annua da versare: € 81.900 × 0,10% = € 81,90 = € 82,00
Calcolo TASI da versare a ottobre: € 82,00 : 2 = € 41,00
Calcolo TASI da versare a dicembre : € 82,00 - € 41,00 = € 41,00
Nel modello F24 verrà utilizzato il codice 3959

TARI

AllegatoDimensione
PDF icon Delibera 19 del 30/07/20153.91 MB
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  • Anno 2024
  • Anno 2023
  • Anno 2019
  • Anno 2018
  • Anni 2017 e 2016
  • Anno 2015

Pubblicità e pubbliche affissioni

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PDF icon Delibera 18 del 30/07/2015349.6 KB
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