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Impegnativa di Cura domiciliare I.C.D.

Contributo a favore delle persone non autosufficienti.

E’ un contributo erogato per l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Serve ad acquistare direttamente prestazioni di supporto e assistenza nella vita quotidiana, ad integrazione delle attività di assistenza domiciliare dell’ULSS.

 

A chi sono rivolte le 5 tipologie di ICD?

  • Utenti con basso bisogno assistenziale (ICDb), verificato dalla rete dei servizi sociali e dal Medico di Medicina Generale, con ISEE familiare inferiore a 16.631,71€. Il contributo mensile è di 120,00€.
  • Utenti con medio bisogno assistenziale (ICDm), verificato dal Distretto Socio Sanitario, con presenza di demenze di tutti i tipi accompagnate da gravi disturbi comportamentali o con maggior bisogno assistenziale rilevabile dal profilo SVaMA, con ISEE familiare inferiore a 16.631,71€. Il contributo mensile è di 400,00€.
  • Utenti con alto bisogno assistenziale (ICDa), verificato dal Distretto Socio Sanitario, con disabilità gravissime e in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore, con ISEE familiare inferiore a 60.000,00€ (1).
  • (dal 2014) Utenti con grave disabilità psichica e intellettiva (ICDp), già interventi di promozione dell’autonomia personale e di aiuto personale (1).
  • (dal 2014) Utenti con grave disabilità fisico-motoria (ICDf): persone in età adulta, con capacità di autodeterminazione e grave disabilità fisico-motoria, (già progetti di vita indipendente)(1).

Ulteriori requisiti sono specificati nel modulo di domanda.

(1) Per queste ICD gli importi del contributo sono variabili in funzione del reddito o del progetto assistenziale.

 

 

Modalità di accesso

Le domande devono essere inoltrate su moduli predisposti da ritirare presso l’Ufficio Servizi Sociali e per la verifica del requisito economico è necessario consegnare all’Assistente Sociale l’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), rilasciato dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale) territoriali.
La verifica del livello di non autosufficienza della persona richiedente viene effettuata a domicilio dall’Assistente Sociale e dal Medico di famiglia.