Assistente Sociale Area Adulti, Anziani, Minori e Famiglie
Contatti:
Tel.: 049 95.555.56 int. 2
E-mail: sociale@comune.cartura.pd.it
Si riceve solo previo appuntamento: inviando una mail a sociale@comune.cartura.pd.it o telefonando dalle 10.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì allo 049-95.555.56 int. 2
L’assistenza domiciliare è un servizio di aiuto alle persone in particolare stato di bisogno. Il servizio ha come obiettivo primario quello di sostenere la famiglia nel consentire il mantenimento della persona nel proprio ambiente di vita prolungando la sua autonomia. Nello specifico le prestazioni comprendono l’aiuto nel governo della casa, l’igiene e la cura della persona. Il servizio è rivolto a tutte le persone di qualsiasi età (o nuclei familiari) residenti, che presentino situazioni problematiche di natura fisica e/o psichica, tali da impedire la gestione delle fondamentali esigenze di vita, sia dal punto di vista relazionale, domestico, igienico sanitario e/o altro.
La richiesta deve essere inoltrata dalla persona o da altri soggetti di riferimento su apposito modulo predisposto dall’Ufficio Servizi Sociali.
L’ammissione al servizio viene stabilita tenendo conto di opportuni parametri: effettiva necessità, rete familiare, condizioni fisiche e situazione economica.
Il servizio può essere gratuito o prevedere una quota di compartecipazione da parte degli utenti in relazione alla condizione economica del nucleo familiare anagrafico presso il quale vive il soggetto destinatario del servizio.
Il telesoccorso è un servizio che consente di chiamare numeri di emergenza semplicemente con un tasto, è quindi destinato a prestare soccorso in caso di bisogno attivando tutte le persone (familiari,vicini) o servizi (di pronto intervento), che si rendano necessari. Il telecontrollo consiste nel ricevere settimanalmente una o più telefonate da operatori del servizio, che permettono all’anziano di socializzare e di effettuare contemporaneamente una prova tecnica dell’apparecchio.
Destinatari del servizio sono gli anziani autosufficienti e non, che vivono soli o per i quali è elevato il rischio di caduta o di malessere.
La domanda va inoltrata all’Ufficio Servizi Sociali su appositi moduli prestampati.
Il ricovero in Casa di Riposo consiste nell’inserimento di una persona presso una struttura residenziale. Il servizio è proposto alle persone anziane non autosufficienti e/o diversamente abili quando non è più possibile per loro rimanere nella propria abitazione nonostante i programmi messi in atto per assicurarne l’assistenza necessaria. L’accesso alla graduatoria per l’inserimento in Casa di Riposo avviene su proposta di una commissione socio-sanitaria (U.V.M.D.) che valuta la richiesta e formula un progetto sulla base della situazione sanitaria e sociale della persona. L’attivazione della U.V.M.D. può essere predisposta dal medico di base, dall’assistente sociale o direttamente dai familiari rivolgendosi al Distretto Socio Sanitario territoriale. La retta viene di norma ripartita tra l’anziano e gli eventuali parenti secondo i loro redditi. In caso di assenza di parenti o impossibilità dell’anziano e dei parenti stessi di intervenire economicamente, è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali per presentare la richiesta di integrazione della retta su apposito modulo.
Trattasi di agevolazioni tariffarie su mezzi di trasporto pubblico urbani per i cittadini appartenenti alle fasce deboli dell’utenza.
SERVIZI PER DISABILI
Molti dei servizi erogati a favore dei disabili sono garantiti dall’Azienda U.L.S.S. 6 tuttavia la loro spesa è sostenuta economicamente dal Comune.
Nei servizi per disabili rientrano: il servizio sociale professione, il servizio di integrazione scolastica, il servizio inserimento lavorativo (SIL), l’inserimento presso i centri educativi occupazionali diurni (CEOD) ed eventuali contributi economici.
A favore delle persone disabili viene attivata dal Comune l’Assistenza Domiciliare
CONTRASSEGNO INVALIDI: Per il rilascio e informazioni contattare la Polizia Locale di Conselve
SOSTEGNO EDUCATIVO DOMICILIARE
L’intervento di Sostegno Educativo Domiciliare viene attivato per i minori, in situazione di temporanea difficoltà, a rischio di emarginazione e all’interno di nuclei familiari in condizioni di disagio. L’individuazione dei minori destinatari del servizio è avviata dall’Assistente Sociale in seguito ad una segnalazione proveniente dalla scuola o conseguentemente ad un avvicinamento da parte della famiglia ai Servizi per situazioni specifiche (richieste di sostegno economico, malattie di un familiare, altro…). Il minore è seguito individualmente da un educatore, che -in giorni e orari stabiliti -si reca presso il domicilio del minore stesso oppure presso la biblioteca del Comune. Le attività principali sono, oltre allo svolgimento dei compiti scolastici, tutte quelle che possono offrire al minore possibilità di integrazione e di apprendimento, educazione e svago.
CENTRI RICREATIVI ESTIVI
L’Amministrazione Comunale organizza annualmente i centri ricreativi estivi (CRE) per bambini/e e ragazzi/e delle scuole materne, elementari e medie. I CRE generalmente si realizzano nel mese di luglio, dal lunedì al venerdì con orario 8,00 – 13,00; è prevista un’uscita settimanale in piscina. Tale servizio offre la possibilità di socializzazione e svago per i ragazzi e di sollievo per i genitori.
MODALITA’ DI ACCESSO
Le iscrizioni vanno presentate all’Ufficio Servizi Sociali su apposito modulo, distribuito attraverso le scuole solitamente verso la fine del mese di maggio.
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Lo sportello è aperto il lunedi dalle 14.30 alle 17.30 e il martedi dalle 10.00 alle 16.30 e riceve su appuntamento.
Contributo a favore delle persone non autosufficienti.
E’ un contributo erogato per l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Serve ad acquistare direttamente prestazioni di supporto e assistenza nella vita quotidiana, ad integrazione delle attività di assistenza domiciliare dell’ULSS.
Ulteriori requisiti sono specificati nel modulo di domanda.
(1) Per queste ICD gli importi del contributo sono variabili in funzione del reddito o del progetto assistenziale.
Modalità di accesso
Le domande devono essere inoltrate su moduli predisposti da ritirare presso l’Ufficio Servizi Sociali e per la verifica del requisito economico è necessario consegnare all’Assistente Sociale l’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), rilasciato dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale) territoriali.
La verifica del livello di non autosufficienza della persona richiedente viene effettuata a domicilio dall’Assistente Sociale e dal Medico di famiglia.
Si tratta di benefici economici erogati dall’INPS e concessi dal Comune, destinati alle donne residenti, cittadine italiane o comunitarie o in possesso di carta di soggiorno, che non beneficiano di altre indennità di maternità.
E’ necessario rientrare nei limiti di reddito previsti, calcolati mediante l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Tale attestazione viene rilasciata dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale).
Modalità di accesso
La domanda deve essere presentata, su apposito modulo, presso i CAF del terriotrio entro 6 mesi dalla data di nascita del figlio.
Sono contributi che la Regione del Veneto concede, tramite il Comune, alle famiglie con redditi inferiori alle soglie fissate annualmente dalla Regione stessa.
Il contributo “borsa di studio” è finalizzato a sostenere i genitori nelle spese effettuate per l’istruzione dei propri figli (spese di frequenza scolastica, trasporto pubblico, mensa e sussidi scolastici). Il reddito è calcolato mediante attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica), rilasciata dai CAF.
Modalità di accesso
La domanda va presentata online sul sito della regione entro la data fissata nel bando di concorso, che annualmente viene pubblicato secondo le disposizioni regionali.
Gli interventi di minimo vitale sono interventi di carattere temporaneo o continuativo, rivolti a persone sole o nuclei familiari che per varie cause sono sprovvisti di reddito sufficiente al soddisfacimento dei bisogni vitali. Il contributo economico straordinario invece è rivolto a soggetti che si trovano in situazione di disagio economico contingente o temporaneo.
Il Regolamento dei servizi socio-assistenziali stabilisce i criteri d’accesso e i motivi di esclusione.
Modalità di accesso
La domanda va inoltrata ai Sevizi Sociali su appositi moduli prestampati, allegando tutta la documentazione necessaria ad evidenziare il disagio economico (busta paga, ricevuta affitto,attestazione ISEE,…). La situazione viene quindi esaminata dall’Assistente Sociale, che a seguito di colloqui e/o visite domiciliari propone alla Commissione Assistenza di valutare l’entità e la durata del contributo.
Trattasi di contributi statali e Regionali riconosciuti attraverso il Comune per la realizzazione di opere finalizzate al superamento ed alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.
Possono essere concessi in proporzione ai lavori da realizzare secondo le disposizioni statali (L. 13/89) oppure fino ad un massimo del 50% della spesa sostenuta secondo le disposizioni regionali (L.R. 16/2007).
Modalità di accesso
Possono inoltrare domanda i soggetti con disabilità motoria certificata o loro tutori. Deve essere allegata la certificazione attestante la disabilità del richiedente e l’indicazione analitica dell’opera da eseguire.
Sono contributi che la Regione del Veneto concede, tramite il Comune, alle famiglie con redditi inferiori alle soglie fissate annualmente dalla Regione stessa.
Il contributo “libri di testo” è finalizzato a sostenere i genitori nelle spese relative all’acquisto dei libri di testo indicati dalle Scuole nell’ambito dei programmi di studio stabiliti. Il reddito è calcolato mediante attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica), rilasciata dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale).
Modalità di accesso
La domanda va presentata secondo il bando di concorso regionale, che annualmente viene pubblicato.