Contributo a favore delle persone non autosufficienti.
L’assegno di cura mira a sostenere la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti attraverso l’assegnazione di un contributo economico riconosciuto alla persona non autosufficiente di qualunque età ed erogato alla stessa ovvero al familiare o alla persona che ne garantisca adeguata assistenza e cura. La priorità viene data alle situazioni di maggior carico assistenziale, in particolare alle famiglie che assistono persone affette da demenza, di tipo Alzheimer o di altro tipo, accompagnata da gravi disturbi del comportamento, nonché alle famiglie che si avvalgono di badanti, assunte con regolare contratto di lavoro.
Modalità di accesso
Le domande devono essere inoltrate su moduli predisposti da ritirare presso l’Ufficio Servizi Sociali e per la verifica del requisito economico è necessario consegnare all’Assistente Sociale l’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), rilasciato dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale) territoriali.
La verifica del livello di non autosufficienza della persona richiedente viene effettuata a domicilio dall’Assistente Sociale e dal Medico di famiglia.
Si tratta di benefici economici erogati dall’INPS e concessi dal Comune, destinati alle donne residenti, cittadine italiane o comunitarie o in possesso di carta di soggiorno, che non beneficiano di altre indennità di maternità. L’assegno viene corrisposto nell’importo complessivo, per l’anno 2007, di € 1.472,60 (€ 294,52 mensili per la durata di 5 mesi) per ogni figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo. E’ necessario rientrare nei limiti di reddito previsti, calcolati mediante l’ISE (Indicatore della Situazione Economica). Tale attestazione viene rilasciata dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale). Il valore ISE, per le domande relative ai nati nell’anno 2006, è stato determinato, con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti in € 30.701,58.
Modalità di accesso
La domanda deve essere presentata, su apposito modulo, presso i CAF del terriotrio entro 6 mesi dalla data di nascita del figlio.
Sono contributi che la Regione del Veneto concede, tramite il Comune, alle famiglie con redditi inferiori alle soglie fissate annualmente dalla Regione stessa.
Il contributo “borsa di studio” è finalizzato a sostenere i genitori nelle spese effettuate per l’istruzione dei propri figli (spese di frequenza scolastica, trasporto pubblico, mensa e sussidi scolastici). Il reddito è calcolato mediante attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica), rilasciata dai CAF.
Modalità di accesso
La domanda va presentata online sul sito della regione entro la data fissata nel bando di concorso, che annualmente viene pubblicato secondo le disposizioni regionali.
Gli interventi di minimo vitale sono interventi di carattere temporaneo o continuativo, rivolti a persone sole o nuclei familiari che per varie cause sono sprovvisti di reddito sufficiente al soddisfacimento dei bisogni vitali. Il contributo economico straordinario invece è rivolto a soggetti che si trovano in situazione di disagio economico contingente o temporaneo.
Il Regolamento dei servizi socio-assistenziali stabilisce i criteri d’accesso e i motivi di esclusione.
Modalità di accesso
La domanda va inoltrata ai Sevizi Sociali su appositi moduli prestampati, allegando tutta la documentazione necessaria ad evidenziare il disagio economico (busta paga, ricevuta affitto,attestazione ISEE,…). La situazione viene quindi esaminata dall’Assistente Sociale, che a seguito di colloqui e/o visite domiciliari propone alla Commissione Assistenza di valutare l’entità e la durata del contributo.
Trattasi di contributi economici assegnati dalla Regione del Veneto tramite i Comuni, ai nuclei familiari che occupano un alloggio in locazione (purché non si tratti di alloggi di edilizia residenziale pubblica). Il contributo spetta ai soggetti i cui redditi, in base all’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), non superino i limiti fissati annualmente dalla Regione ed è erogato in proporzione all’affitto pagato.
Non attivato dalla regione per il 2024.
Modalità di accesso
La domanda va presentata all’Ufficio Servizi Sociali su modello prestampato entro la data fissata nel bando di concorso, che annualmente viene pubblicato secondo le disposizioni regionali.
Vedi http://www.regione.veneto.it
La Regione Veneto con DGR n. 1189/2020 attiva il procedimento FSA 2020 , nelle more dell'individuazione, entro breve, del gestore del procedimento e quindi dell'emanazione del Bando per la raccolta delle richieste, La Regione Veneto invita tutti i potenziali cittadini richiedenti il contributo a presentare presso i CAF l'Attestazione ISEE Standard o Ordinaria, necessaria per poter in seguito presentare domanda per il Fondo Sostegno Affitti di prossima attivazione.
Trattasi di contributi statali e Regionali riconosciuti attraverso il Comune per la realizzazione di opere finalizzate al superamento ed alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.
Possono essere concessi in proporzione ai lavori da realizzare secondo le disposizioni statali (L. 13/89) oppure fino ad un massimo del 50% della spesa sostenuta secondo le disposizioni regionali (L.R. 16/2007).
Modalità di accesso
Possono inoltrare domanda i soggetti con disabilità motoria certificata o loro tutori. Deve essere allegata la certificazione attestante la disabilità del richiedente e l’indicazione analitica dell’opera da eseguire.
Sono contributi che la Regione del Veneto concede, tramite il Comune, alle famiglie con redditi inferiori alle soglie fissate annualmente dalla Regione stessa.
Il contributo “libri di testo” è finalizzato a sostenere i genitori nelle spese relative all’acquisto dei libri di testo indicati dalle Scuole nell’ambito dei programmi di studio stabiliti. Il reddito è calcolato mediante attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica), rilasciata dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale).
Modalità di accesso
La domanda va presentata all’Ufficio Servizi Sociali su modello prestampato entro la data fissata nel bando di concorso regionale, che annualmente viene pubblicato secondo le disposizioni regionali.
In allegato il bando e la modulistica relativa alla concessione di agevolazioni tariffarie sul consumo dell'acqua per massimo euro 300,00 all'anno, per famiglie e persone in difficoltà economiche.
È necessario essere intestatari di utenza Acquevenete con Attestazione ISEE in corso di validità inferiore o uguale ad euro 8.100,00.
Scadenza presentazione domande: 31 ottobre 2018.
Vedere il bando allegato per ogni altro dettaglio.